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SCIA per affitti brevi

SCIA per affitti brevi

Se stai pensando di affittare il tuo immobile in Italia per soggiorni brevi, sicuramente ti sarai imbattuto nel termine SCIA.

Il SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è fondamentalmente l’avviso che dai all’amministrazione locale per informare che inizierai ad affittare il tuo immobile a breve termine. È una procedura obbligatoria, che può sembrare complessa, ma con le informazioni corrette diventa più semplice di quanto sembri.

L’Italia è un paese meraviglioso per il turismo, ma è anche un paese in cui la burocrazia è all’ordine del giorno.

In questa guida, spiegheremo cos’è esattamente il SCIA, perché ne hai bisogno e come puoi svolgere la procedura senza mal di testa.

Cos’è SCIA e quale applicazione ha per gli affitti a breve termine?

Il SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è una dichiarazione certificata di inizio attività che si presenta al comune per comunicare l’inizio di un’attività economica.

È una procedura fondamentale in Italia quando si desidera offrire servizi in modo professionale secondo una normativa specifica, incluso l’affitto a breve termine.

SCIA e la sua applicazione negli affitti brevi

Se prevedi di affittare il tuo immobile su piattaforme come Airbnb, Booking o simili, il SCIA è un requisito obbligatorio in molte regioni italiane.

Il suo obiettivo è registrare la tua attività come locatore garantendo il rispetto delle norme e la trasparenza operativa.

Per i proprietari, ottenere il SCIA per affitti a breve termine non è solo una formalità burocratica, ma una protezione che allinea l’immobile alle leggi e agli standard locali.

A seconda della regione e del tipo di affitto, il SCIA può essere applicato a:

  • Affitti turistici senza servizi aggiuntivi.
  • Case vacanza registrate.
  • Bed & Breakfast gestiti a livello non imprenditoriale.

In termini pratici, il SCIA è un documento che si presenta telematicamente tramite il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del comune in cui si trova l’immobile.

Procedura e consigli per ottenere il SCIA per affitti brevi

Ottenere il SCIA in Italia è una procedura relativamente semplice, ma varia a seconda della regione e del comune in cui si trova l’immobile.

Il processo generale segue questi passaggi:

1. Verificare la normativa locale

Prima di presentare il SCIA, è importante controllare le regole specifiche del comune in cui si trova l’immobile.

Alcune regioni hanno normative più restrittive sugli affitti turistici, quindi è consigliabile consultare i requisiti presso il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del comune di riferimento.

2. Preparare la documentazione necessaria

Generalmente, i documenti da presentare includono:

  • Modulo SCIA specifico del comune.
  • Dati del proprietario (DNI/Passaporto, Codice Fiscale).
  • Dati dell’immobile (indirizzo, caratteristiche e riferimento catastale).
  • Contratto di affitto o dichiarazione di uso turistico dell’immobile.
  • Certificazione di conformità urbanistica e sicurezza, se applicabile.
  • Ricevuta di pagamento delle tasse amministrative (se applicabile).

Nel caso di attività che comportano modifiche strutturali o cambi di destinazione d’uso dell’immobile, sarà necessario:

  • Relazione tecnica certificata
  • Pianta certificata
  • Certificato di abitabilità
  • Modulo di autocertificazione
  • Polizza assicurativa di responsabilità civile

È importante sottolineare che le normative possono variare a seconda della regione e del comune.

Alcune amministrazioni locali possono richiedere documentazione aggiuntiva, come planimetrie dell’immobile o certificati specifici.

Consiglio: Consulta il SUAP del comune di riferimento per assicurarti di rispettare tutte le regolamentazioni.

3. Presentare la domanda al SUAP

La procedura si svolge telepaticamente tramite il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del comune competente.

In alcune regioni, è possibile gestire tutto tramite la piattaforma Impresa in un Giorno.

Consiglio: Assicurati di avere SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o firma digitale per identificarti online nei processi con l’amministrazione.

Una volta inviata la richiesta, nella maggior parte dei casi, si considera automaticamente approvata e si può iniziare subito l’attività di affitto.

Consiglio: Una volta presentata la SCIA, puoi iniziare subito l’attività, ma il comune potrebbe effettuare controlli per verificare il rispetto delle normative. Assicurati che l’immobile rispetti i requisiti di sicurezza e abitabilità.

Il portale Impresa in un Giorno offre risorse e guide sui procedimenti e sulla documentazione necessaria per presentare la SCIA.

Consiglio: Quando completi la procedura, riceverai una ricevuta di presentazione. Conservala bene, poiché servirà come prova del rispetto dell’obbligo legale.

4. Registrare l’attività presso la Polizia

Se l’affitto è per brevi periodi, è obbligatorio anche effettuare la comunicazione degli ospiti alla polizia tramite il portale Alloggiati Web, un sistema utilizzato in Italia per il controllo dei visitatori.

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5. Rispettare gli obblighi fiscali

Una volta ottenuto il SCIA, è necessario rispettare gli obblighi fiscali, che includono:

  • Dichiarazione dei redditi con modello 730 o UNICO.
  • Pagamento della “Cedolare Secca” (facoltativa), un regime fiscale con aliquota fissa del 21%.
  • Riscossione e pagamento della tassa di soggiorno comunale, se applicabile.

Conclusione sul SCIA per affitti brevi

Se sei arrivato fin qui, hai già una idea chiara di cosa comporta il SCIA e perché è così importante se vuoi affittare legalmente il tuo immobile in Italia.

All’inizio può sembrare un processo burocratico tedioso, ma con le informazioni corrette e un po’ di organizzazione, non è così complicato come sembra.

Il punto chiave è capire che ogni comune ha le proprie regole, quindi la cosa migliore è informarsi bene prima di iniziare.

Prepara la documentazione necessaria, presentala telematicamente e assicurati di rispettare tutti gli obblighi fiscali e legali. Così eviterai problemi futuri e potrai concentrarti su ciò che conta davvero: offrire un’ottima esperienza ai tuoi ospiti.

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