Le schedine alloggiati sono un adempimento obbligatorio in Italia per chiunque gestisca attività di ospitalità, come alberghi, B&B, case vacanza, affittacamere e locazioni brevi. Questo strumento, previsto dalla legge italiana, serve a comunicare alla Questura le generalità degli ospiti alloggiati, garantendo la sicurezza pubblica e il rispetto della normativa in materia di ordine pubblico.
Se gestisci un’attività ricettiva o affitti il tuo immobile a breve termine, conoscere bene cos’è la schedina alloggiati, come funziona, i tempi di trasmissione e le conseguenze in caso di inadempienza è fondamentale per evitare sanzioni e gestire la tua attività in modo regolare.
Ti offriamo una guida chiara e aggiornata su tutto ciò che riguarda le schedine alloggiati in Italia, con un focus pratico pensato per host e albergatori.
Che cosa sono le schedine alloggiati?
Le schedine alloggiati sono moduli digitali che contengono i dati identificativi delle persone ospitate in una struttura ricettiva o in un immobile locato per finalità turistiche. L’invio di questi dati è obbligatorio e deve avvenire tramite il portale telematico Alloggiati Web, gestito dalla Polizia di Stato.
Le informazioni raccolte vengono utilizzate dalle autorità per motivi di pubblica sicurezza e per il monitoraggio dei flussi turistici, costituendo quindi uno strumento sia di controllo che statistico.
Chi è obbligato a inviarle?
- Alberghi e hotel.
- Bed & Breakfast.
- Case vacanza e affittacamere.
- Agriturismi.
- Host che affittano immobili per locazioni brevi, anche tramite piattaforme come Airbnb o Booking.
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Perché le schedine alloggiati sono importanti?
Le schedine alloggiati non sono una mera formalità amministrativa: la loro funzione è cruciale per diverse ragioni.
- Tutela della sicurezza pubblica: permettono alle forze dell’ordine di monitorare la presenza di ospiti sul territorio.
- Obbligo legale: la mancata comunicazione costituisce una violazione amministrativa e può avere conseguenze penali.
- Trasparenza fiscale e amministrativa: contribuiscono a regolarizzare l’attività di ospitalità.
- Supporto al turismo: i dati raccolti vengono utilizzati anche per fini statistici, utili alla programmazione delle politiche turistiche locali e nazionali.
Requisiti e dati richiesti nelle schedine alloggiati
Quali informazioni devono essere comunicate?
La schedina alloggiati deve contenere:
- Generalità dell’ospite (nome, cognome, data e luogo di nascita).
- Nazionalità
- Documento di identità (tipo, numero, ente emittente).
- Data di arrivo e di partenza.
Chi deve compilare la schedina?
La compilazione e l’invio spettano al titolare della struttura o al locatore, che è legalmente responsabile della correttezza e puntualità delle comunicazioni.
Come si inviano le schedine alloggiati?
Il sistema utilizzato è il portale Alloggiati Web, accessibile previa registrazione presso la Questura competente per territorio.
Procedura passo per passo:
- Registrazione al portale: il gestore deve recarsi in Questura con i documenti richiesti (carta d’identità, visura camerale o contratto di locazione turistica).
- Credenziali di accesso: la Questura rilascia username e password per accedere al portale.
- Inserimento dati: ogni ospite deve essere registrato al momento dell’arrivo, compilando i campi obbligatori.
- Invio telematico: i dati vengono trasmessi online direttamente alla Questura.
La trasmissione deve avvenire entro 24 ore dall’arrivo dell’ospite. Se il soggiorno dura una sola notte, la comunicazione deve essere inviata entro le 6 ore successive all’arrivo.
Sanzioni per mancato invio delle schedine alloggiati
Non rispettare l’obbligo di invio delle schedine comporta conseguenze rilevanti:
- Sanzioni amministrative: multe che possono arrivare a diverse migliaia di euro.
- Sanzioni penali: nei casi più gravi, si può configurare il reato di omessa comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza (art. 109 TULPS).
- Rischio di chiusura dell’attività: per gli operatori professionali che violano ripetutamente la normativa.
Consigli pratici per albergatori e host
- Organizzati fin dall’inizio: attiva subito l’account su Alloggiati Web appena apri la tua attività ricettiva o inizi ad affittare il tuo immobile.
- Controlla sempre i documenti: verifica l’identità degli ospiti prima di registrarli.
- Rispetta i tempi: invia le schedine entro le 24 ore o le 6 ore nei soggiorni di una sola notte.
- Conserva le ricevute: mantieni traccia degli invii effettuati per dimostrare la regolarità della tua attività.
- Affidati a un software gestionale: molti gestionali per strutture ricettive integrano l’invio automatico delle schedine alloggiati, riducendo errori e dimenticanze
Le schedine alloggiati, un obbligo a tutela della legalità e della sicurezza
Le schedine alloggiati rappresentano un dovere imprescindibile per chiunque operi nel settore dell’ospitalità in Italia. Non si tratta solo di un adempimento burocratico, ma di uno strumento fondamentale per la sicurezza pubblica e per la corretta gestione dei flussi turistici.
Che tu sia un albergatore professionale o un privato che affitta il proprio appartamento per brevi periodi, rispettare questo obbligo ti permette di operare in piena legalità, evitare sanzioni e contribuire a un sistema turistico più sicuro e trasparente.