
In Italia, fornire una carta di credito durante la prenotazione o il check-in è una pratica comune in quasi tutte le strutture ricettive. Dagli hotel di lusso ai B&B, questa richiesta serve a tutelare sia l’ospite sia l’albergatore, garantendo sicurezza e semplicità nella gestione dei pagamenti. Tuttavia, molti viaggiatori si chiedono: è davvero obbligatorio? Quali diritti ho? In questa guida aggiornata al 2025 approfondiamo tutto ciò che c’è da sapere su come e perché gli hotel chiedono la carta di credito, le garanzie previste e le alternative disponibili.
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La richiesta della carta di credito durante la prenotazione o l’arrivo in hotel non è un’imposizione priva di motivo. Al contrario, si basa su motivazioni pratiche, di sicurezza e amministrative, conformi alle norme del settore e alla tutela del consumatore (D.Lgs. 206/2005). Vediamo nel dettaglio i principali motivi per cui viene richiesta.
La carta di credito offre agli hotel una forma di garanzia della prenotazione. Nel caso in cui l’ospite non si presenti o cancelli oltre i termini consentiti, l’albergo può addebitare la relativa penale di no-show come previsto nelle condizioni tariffarie. Ciò assicura che la struttura non subisca perdite derivanti da camere bloccate ma non occupate.
Durante il check-in, molti hotel effettuano una pre-autorizzazione temporanea sulla carta di credito. Questa operazione non costituisce un addebito, ma solo un blocco di fondi per coprire eventuali spese extra, come minibar, danni o servizi aggiuntivi richiesti. Alla fine del soggiorno, l’importo pre-autorizzato viene automaticamente sbloccato, entro i tempi stabiliti dalla banca (solitamente tra i 3 e i 10 giorni lavorativi).
Usare la carta di credito consente agli ospiti di addebitare consumi e servizi aggiuntivi direttamente sul conto della camera, velocizzando il check-out e rendendo l’intera esperienza più fluida e professionale.
In Italia, la normativa non impone un obbligo assoluto di fornire la carta di credito, ma si tratta di una prassi standard nella maggior parte delle strutture urbane o business. Tuttavia, piccoli hotel, agriturismi o B&B possono prevedere alternative come:
È importante verificare sempre le condizioni specifiche prima della prenotazione, per evitare inconvenienti al momento dell’arrivo.
Se come ospite preferisci non comunicare i dati della tua carta di credito, puoi:
Durante la prenotazione o il check-in, possono essere richiesti:
I dati devono essere gestiti in modo sicuro e nel pieno rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e del Codice della Privacy italiano (D.Lgs. 196/2003). Gli hotel regolarmente registrati utilizzano sistemi conformi agli standard PCI DSS per la gestione dei dati di pagamento.
Anche se le strutture professionali garantiscono elevati livelli di sicurezza, è consigliabile adottare alcune precauzioni personali:
Secondo il Codice del Consumo, l’ospite ha diritto a:
Se preferisci non usare la carta di credito, hai a disposizione varie opzioni, da verificare con la struttura al momento della prenotazione:
Gli hotel in Italia non possono addebitare importi senza il consenso esplicito del cliente. Ogni pre-autorizzazione o addebito deve essere comunicato in modo anticipato e trasparente. Di norma, il blocco dell’importo viene sbloccato automaticamente entro 3–10 giorni lavorativi, a seconda delle tempistiche bancarie.
È anche possibile prenotare una camera per un’altra persona utilizzando la propria carta di credito, ma l’hotel può richiedere un’autorizzazione scritta per evitare problemi durante il check-in.
Utilizzare sistemi di check-in digitale come Check-in Scan ti aiuta a garantire una gestione conforme e sicura dei dati, nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea. Automatizza la raccolta delle informazioni, effettua pre-autorizzazioni in totale trasparenza e offri ai tuoi ospiti un’esperienza fluida e moderna, dalla prenotazione al check-out.
Con una gestione efficiente e digitale, proteggi i tuoi dati e quelli dei tuoi ospiti, eliminando rischi e garantendo la massima serenità operativa.