Quando si affitta un immobile, ci sono persone che cercano una locazione breve oppure una locazione turistica. In realtà, la differenza tra i due tipi di locazione risiede nella durata del soggiorno. Entrambi i termini indicano un affitto per un periodo di tempo determinato.
Índice
La locazione turistica è un contratto di locazione temporanea di un’abitazione o di un alloggio, sia intero che per stanze, destinato a turisti o a persone che cercano soggiorni brevi, generalmente di pochi giorni o settimane.
Questo tipo di locazione si distingue dalla locazione residenziale tradizionale, poiché è pensata per finalità vacanziere o di breve durata.
Secondo questa definizione, possiamo intuire che servizi extra come pulizia giornaliera delle stanze, cambio lenzuola, buffet o altri servizi siano esclusi.
Ed è proprio questo l’obiettivo della locazione turistica: garantire l’autonomia dell’ospite durante tutto il soggiorno nell’alloggio.
Quando un ospite prenota un alloggio in locazione turistica per un breve periodo, è importante specificare chiaramente i servizi inclusi per evitare fraintendimenti. È anche utile tenere a disposizione il regolamento della casa per garantire una gestione trasparente della locazione turistica.
La locazione breve è un contratto di locazione con una durata limitata, utilizzato per soddisfare esigenze abitative di breve o media durata. Non è destinato a diventare una residenza permanente, ma serve a coprire situazioni temporanee come motivi di lavoro, studio, trattamenti medici o trasferte.
Una locazione breve può includere servizi aggiuntivi, a seconda delle condizioni contrattuali e di quanto offerto dal proprietario o dalla società di gestione. Questi servizi migliorano l’esperienza dell’inquilino. Tra i più comuni troviamo:
Un contratto di locazione breve offre flessibilità a entrambe le parti, senza bisogno di vincolarsi a contratti a lungo termine.
Aspetto | Locazione Turistica | Locazione Breve |
---|---|---|
Durata del soggiorno | Molto breve: giorni o settimane. | Breve o media durata: settimane o mesi. |
Finalità | Vacanze, svago, turismo | Necessità temporanea: lavoro, studio, salute, ristrutturazioni. |
Regolamentazione | Più rigida in molte città, richiede licenze. | Meno regolamentata, ma deve rispettare le norme locali. |
Arredamento | Completamente arredato e attrezzato. | Generalmente arredato, ma può non includere servizi ricreativi. |
Servizi aggiuntivi | Possibili pulizie, reception, amenities. | Solitamente servizi base come utenze e manutenzione. |
Target | Turisti e visitatori occasionali. | Persone con esigenze temporanee (studenti, lavoratori, famiglie). |
Prezzo | Alto in base alla stagione e alla domanda. | Intermedio, più economico rispetto alla locazione turistica. |
Contratto | Più flessibile; spesso senza cauzione lunga. | Durata definita e scopo specifico. |
Gestione | Piattaforme come Airbnb, Booking, ecc. | Agenzie, aziende o privati. |
Ricorda: con Check-in Scan, oltre a registrare automaticamente gli ospiti su Alloggiati, puoi anche creare contratti di locazione per stanze e gestire le cauzioni delle locazioni turistiche.
Crea contratti di locazione e gestisci cauzioni con Check-in Scan
Per avviare un’attività di locazione turistica o breve in Italia, è fondamentale rispettare una serie di requisiti legali e amministrativi, così da garantire la conformità alle normative vigenti e tutelare sia il proprietario che l’ospite:
Ottenere una Licenza Turistica: a seconda della regione e del comune, può essere necessario richiedere un’autorizzazione specifica che permetta l’uso turistico dell’immobile. Questo può includere la presentazione di una Dichiarazione di Inizio Attività (SCIA) e un certificato che attesti la conformità dell’immobile agli standard richiesti.
Registrare l’immobile nel Registro delle Strutture Ricettive: una volta ottenuta la licenza, è obbligatorio registrare l’immobile, così da operare legalmente e permettere il controllo da parte delle autorità.
Rispetto delle Normative di Sicurezza e Abitabilità: l’immobile deve essere in buone condizioni, includere misure antincendio, garantire l’accessibilità e rispettare standard igienici. In genere, deve essere completamente arredato e attrezzato.
Assicurazione di Responsabilità Civile: protegge il proprietario da eventuali danni o lesioni causati durante il soggiorno degli ospiti.
Registrazione degli ospiti alle autorità: è obbligatorio comunicare l’arrivo degli ospiti alla polizia o all’autorità competente entro 48 ore. In Italia questo si fa tramite il portale Alloggiati Web.
Adempimenti fiscali: i redditi generati dalla locazione turistica sono soggetti a tassazione. È necessario dichiarare i guadagni e pagare le imposte locali e nazionali previste.
Redigere un Contratto di Locazione Turistica: anche se non sempre obbligatorio, è fortemente consigliato formalizzare un contratto scritto che chiarisca diritti e doveri, durata del soggiorno, prezzo e regole della casa.
Ecco i requisiti legali e amministrativi per iniziare un’attività di locazione breve in Italia:
Contratto di Uso Transitorio: destinato a soggiorni brevi, in genere tra 1 e 18 mesi, per motivi specifici come lavoro, studio o esigenze temporanee. Il contratto deve indicare chiaramente il motivo e, spesso, richiede documentazione che lo giustifichi.
Registrazione del contratto: è obbligatorio registrare il contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma. Questo dà validità legale all’accordo.
Conformità agli standard di sicurezza e abitabilità: l’immobile deve rispettare la normativa italiana, incluse certificazioni di impianti elettrici e del gas, oltre a condizioni igienico-sanitarie adeguate.
Codice Fiscale: sia il proprietario che l’inquilino devono avere un Codice Fiscale, necessario per qualsiasi operazione legale in Italia.
Definizione delle condizioni contrattuali: il contratto deve indicare canone mensile, durata, modalità di rinnovo o disdetta, e clausole aggiuntive. È comune richiedere una cauzione pari a uno o due mesi.
Verifica delle normative locali: alcune regioni o comuni possono avere regole particolari per le locazioni brevi, specialmente in zone turistiche. È sempre utile consultare l’ufficio comunale.
Adempimenti fiscali: anche i redditi derivanti da locazioni brevi devono essere dichiarati e tassati. È importante mantenere la regolarità fiscale.
Rispettare il regolamento condominiale: se l’immobile è parte di un condominio, è essenziale verificare che la locazione non sia vietata dal regolamento interno.