Con l’inizio del 2025, il settore extralberghiero in Italia sta vivendo un momento di profondo cambiamento. Oltre alle nuove normative che vietano il self check-in e l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), si aggiunge un aggiornamento alla classificazione dei codici ATECO per le strutture ricettive, annunciato da ISTAT.
Di seguito analizziamo l’aggiornamento della classificazione dei codici ATECO annunciato da ISTAT, che entrerà ufficialmente in vigore il 1° aprile 2025.
Índice
I codici ATECO (acronimo di “ATtività ECOnomiche”) in Italia sono un sistema di classificazione assegnato dall’ISTAT che identifica le attività economiche svolte da imprese e lavoratori autonomi. Questi codici sono utilizzati principalmente a fini fiscali, statistici e amministrativi.
Il codice ATECO è uno strumento essenziale per gestire correttamente un’attività. Prima di avviare una struttura ricettiva extralberghiera, è fondamentale scegliere il codice ATECO corretto, in quanto questo determina l’inquadramento fiscale dell’attività e le relative pratiche burocratiche.
Prima dell’aggiornamento della classificazione ATECO, alcune attività utilizzavano codici destinati ad altri settori, poiché erano quelli che meglio si adattavano al profilo dell’attività.
L’ISTAT ha aggiornato i codici ATECO per evitare che alcune attività debbano continuare a utilizzare classificazioni non conformi e per chiarire la posizione di specifiche categorie economiche.
La nuova classificazione entrerà ufficialmente in vigore il 1° aprile 2025.
Per aiutarti a capire meglio in quale codice potrebbe rientrare la tua attività, consulta la seguente tabella:
ISTAT
In precedenza, le attività di property management in Italia rientravano nei codici ATECO 55.20.51 (attività di locazione a breve termine) e 68.32.00 (amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi).
Con l’entrata in vigore della nuova classificazione aggiornata dall’ISTAT il 1° aprile 2025, i property manager potranno essere inquadrati in un codice ATECO specifico: 55.20.40.
Nel caso in cui la gestione della casa vacanza sia svolta senza partita IVA, non è necessario assegnare un codice ATECO.
Se invece la gestione avviene con partita IVA e l’immobile rappresenta una fonte di reddito continuativa e rilevante, deve essere inquadrato nel codice ATECO 55.20.42.
È stata introdotta una nuova classificazione ATECO specifica per le attività di Bed and Breakfast. Il codice corretto da utilizzare è: 55.20.41.
Le locazioni turistiche continuano a rientrare nella categoria “altri alloggi” codice 55.9.
Ecco il processo da seguire per scegliere il codice ATECO più adatto alla tua attività:
La nuova classificazione ATECO che entrerà in vigore ad aprile 2025 permetterà di chiarire l’inquadramento di numerose attività ricettive extralberghiere che finora erano collocate in categorie non del tutto pertinenti alla loro reale operatività.
Questa modifica normativa si affianca all’introduzione del Codice CIN e al divieto del self check-in, anche se continueranno ad essere disponibili strumenti per effettuare il check-in online.